Entrammo nel parco su una strada di ghiaia dove non potevamo procedere oltre i sessanta chilometri orari. Meglio così, anzi meglio andare ancora più piano per non lasciarsi sfuggire nessun animale. Dopo dieci minuti ci fermammo eccitati scattando foto a zebre e gazzelle. Brucavano l’erba alta e gialla. Alcune di loro si rifugiavano sotto l’ombra dei pochi alberi sparsi. “Non preoccupatevi tra poco vi stuferete di vedere zebre, gazzelle e ogni altro genere di antilopi. “The big cats”, i gattoni. Siamo qui per quelli.” Dave aveva fatto un safari in Sudafrica, anche se molti anni prima.