Un sabato sera a Taksim

In molte città c’è il vanto della vita notturna. Quanti commenti sui migliori locali in questa o in quella città e venendo da Praga avevo un buon punto di confronto. Nonostante tutto, Taksim stupisce. Il lungo vialone pieno di shopalcholic di giorno si presentò con ancora più gente alla sera. Anche le stradine secondarie erano fiumane di persone che entrava e usciva da ristoranti, bar e, non ho capito bene il perché erano ancora aperte, anche da pescherie e fruttivendoli.

Con amici turchi che mi fecero da guida durante il giorno, ci intrufolammo in uno dei ristorantini. Salimmo al terzo piano a mangiare shesh kebab e a bere Raki, una bevanda trasparente dal gusto di anice di circa 35 gradi da mescolare con l’acqua per ottenere il caratteristico colore grigiastro. In altri Paesi lo chiamano Ouzo o Pastisse. Da noi Sambuca… Mi avvisarono della pericolosità, ma gli anni in Repubblica Ceca e Belgio mi avevano abituato a ben altro. Ho retto il fortino con dignità fino alle quattro. In uno dei ristoranti e bar dove siamo riusciti ad entrare, un gruppetto di musicisti allietava la serata con canzoni a richiesta. Isik, Gokan, Murat e gli altri, ovvero i miei amici turchi, si scatenavano in canti popolari che potevo seguire solo per i vari ritornelli che suonavano più o meno così:

“oh oh oh”, oppure “uh uh uh”, o ancora “ah ah ah”. Anche lì me la sono cavata bene, fino a che gli allegri musicisti si avvicinarono a me e mi chiesero qualcosa in quella lingua che ha le “i” senza i puntini, e io risposi con tutta la tranquillità di questo mondo “Sono italiano”, sperando di cavarmela con un sorriso e una pacca sulle spalle. E invece questo diede il via ad una serie di canzoni italiane culminate con il tema de “Il padrino”. Gokan mi venne in soccorso infilando cinque lire nel clarinetto dopo di che, con un elegante inchino, i simpatici musicisti andarono a infastidire o a divertire altri tavoli.

Poi a casa in Taxi. 10-15 lire da Taxim a Sultanhamet, dipende dall’abilità di mercanteggiare e dal grado di alcol in corpo.